Il tiro da tre punti da oltre 8 metri di Barberis che si spegne sul ferro, le braccia di Mondino protese verso il cielo, la corsa della panchina acajotta che corre festante verso il
campo, le lacrime di coach Carchia. Comincia così la festa acajotta ad Avigliana, con Fossano che vince anche una complicatissima Gara 3 e approda per la prima volta nella sua storia in Divisione
Regionale 1.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Una Gara 3 che si preannunciava tutt’altro che semplice e così è stato. Del resto, tranne la parentesi del secondo tempo di Gara 2, di serie equilibrata si parlava prima dell’inizio della stessa, e serie equilibrata si è rivelata. Avigliana ritrova il proprio pubblico ed è brava a sfruttare tutte le insidie che il parquet di casa propone. L’inizio è così un tornado bianco verde che inghiotte Fossano costringendola a numerose palle perse. Marco Barberis è caldissimo, realizzando 8 dei suoi 20 punti finali solo nel primo periodo. Coach Carchia prova a scuotere i suoi fermando la gara quando Avigliana sfiora la doppia cifra di vantaggio. Gli ospiti trovano canestri per di più estemporanei, ma riescono a tamponare chiudendo il quarto sul -7 (19-12).
Prese le misure alla partita, l’Acaja rientra in campo con un altro piglio e due triple in serie di Cortese riportano i bianco blu sul -1 dopo una manciata di azioni (19-18). Fossano trova le misure in difesa, riuscendo così a correre il cortissimo campo di Avigliana. Giordano sale in cattedra con una serie di canestri di puro talento e guadagnandosi spesso e volentieri un giro di giostra dalla lunetta. Il numero 6 fossanese realizza i nove successivi punti acajotti, portando gli ospiti al loro massimo vantaggio sino a quel momento sul +4 (23-27). I Greens incassano il colpo, ma non vanno al tappeto; riuscendo sempre a rispondere a Fossano. Avigliana è abile – in un momento della gara difficile dal punto di vista realizzativo – a conquistarsi falli che le permettono di rimpolpare il tabellone con i tiri liberi. In un equilibrio ormai ristabilito, è comunque l’Acaja ad avere mezzo tubolare avanti al suono della seconda sirena (27-30).
Al rientro dagli spogliatoi si alza l’intensità della gara, così come la qualità della stessa. Fossano sembra avere l’inerzia a proprio favore ad inizio terzo quarto, toccando anche il + 7 (27-34). Gli ospiti, però, non sfruttano il momento favorevole ed Avigliana inesorabilmente rientra. I fratelli Barberis propiziano un 4-0 di parziale che vale il -3, rifornendo i padroni di casa di energia e coraggio. I Greens alzano nuovamente i giri della loro difesa, costringendo Fossano a tiri forzati e palle perse. Due magate di Giordano – una nel servire Gaveglio libero sotto canestro e l’altra con un nuovo canestro di puro talento – fanno prendere una boccata d’ossigeno allo sterile attacco acajotto, ma Avigliana ribatte ancora colpo su colpo. Nel momento del bisogno, ecco salire in cattedra Mondino. Il numero 8 fossanese, autore di due prove stellari in gara 1 e 2, si carica Fossano sulle spalle, segnando due bombe consecutive; che però vengono immediatamente rintuzzate da due triple di Casuscelli. È ancora Mondino, anima e cuore dell’attacco acajotto, che con altre due triple prova a sferrare il colpo del KO ai padroni di casa. Avigliana sbanda notevolmente scivolando a -8, ma un jumper a fil di sirena di Christian Barberis rialimenta le speranze torinesi. Il 47-53 con cui si chiude il terzo periodo non lascia che presagire un finale in volata.
Ultimo e decisivo quarto che si apre con il canestro di Barberis per il -4 Greens seguito dall’immediata risposta acajotta grazie a due liberi a testa di Mondino e Stellino. A 8 minuti dal
termine, Pigoli manda in paradiso il numeroso pubblico acajotto presente ad Avigliana, realizzando la tripla del massimo vantaggio fossanese (+11, 49-60). Il canestro del fossanese parrebbe
rompere definitivamente le resistenze dei padroni di casa, che invece rinascono. L’Acaja si paralizza e così i Greens possono organizzare la loro controffensiva che frutta un 10-0 di parziale – e
il nuovo -1 sul 59-60 – chiuso dal tiro libero di Marco Barberis per fallo tecnico fischiato a Giordano causa “flopping” (simulazione).
Sulla successiva azione, Avigliana perde per il resto del match il secondo fratello Barberis, Christian. Il numero 3 bianco verde viene sanzionato con il secondo fallo tecnico della sua serata ed è costretto a lasciare prematuramente la partita. I padroni di casa, però, non sembrano risentire del contraccolpo psicologico e impattano nuovamente la gara con 3’ da giocare sul 61-61, presagio dell’ennesimo finale in volata di questi playoff. Stellino regala il nuovo vantaggio Acaja con una bella penetrazione mancina (61-63). Favretto replica immediatamente e di rapina trova il pareggio a quota 63 con 2 minuti ancora a disposizione. Sul successivo ribaltamento di fronte, è Giordano a trovare il +2 con un jumper dall’angolo. Fossano recupera il possesso che ne consegue, grazie ad una grandissima giocata difensiva di Stellino. Mondino dalla lunetta allunga sul +4 con solo un minuto alla sirena finale. Avigliana, però, non ci sta e con l’ennesima bomba di Barberis ricuce sul -1 ad una quarantina di secondi dal termine. Sul ribaltamento di fronte è ancora il numero 8 fossanese a guadagnarsi due tiri liberi. Mondino segna il primo, sbaglia il secondo, ma Pigoli recupera un preziosissimo rimbalzo offensivo, consegnando la palla a Giordano. I due, però, combinano un pasticcio sul successivo possesso e regalano la palla ai padroni di casa con ancora sedici secondi da giocare. Avigliana ha così la chance del pareggio. L’azione è un po’ confusa e termina con un’infrazione di piede di Cortese a 3 secondi dalla fine, al termine di un’ottima difesa su Barberis. I Greens utilizzano il loro ultimo time out a disposizione per disegnare la rimessa decisiva. Il possesso finisce come previsto a Barberis che spara da oltre 8 metri. La palla si stampa sul secondo ferro. Può così cominciare la festa acajotta.
UNA SERATA ATTESA DA ANNI
Suona la sirena e il primo a volare in campo è capitan Gastaldi. “È stata durissima, loro sono molto forti, ma abbiamo superato le difficoltà con orgoglio” – il commento a caldissimo del numero 20 acajotto – “Abbiamo avuto un Mondino meraviglioso che si merita dopo tanta sfortuna questa grande vittoria. È un successo di tutta la squadra, siamo un grande gruppo e ce lo meritiamo”. Già, proprio Mondino il simbolo della rinascita in queste finali. Lui, uscito in lacrime lo scorso anno per la lacerazione del tendine d’Achille dopo una manciata di minuti della decisiva Gara 3, tornato a marzo dopo 10 mesi di riabilitazione e oggi MVP indiscusso di questa finale a quasi 20 minuti di media. “Ce l’abbiamo fatta, finalmente. Era da troppo tempo che eravamo sempre lì a un passo e ci mancava sempre un pezzo. Grazie ai tifosi qui e a casa. È la vittoria di tutti”, le parole del numero 8 fossanese.
La vittoria di tutti, di Stellino in lacrime a fine gara per il primo successo della carriera arrivato a 34 anni, di Sales, Cortese, Ascheri, Silvestro e Donadio. Di Pigoli e del suo conto con il destino aperto a Borgo Ticino nel 2019 e chiuso a Rivalta qualche settimana fa, del giovane-vecchio Tomatis; di Giordano che ha scelto di scendere di categoria per regalarsi un sogno. È il successo dei veterani Mondino e Gastaldi, alla loro terza finale in sei anni e dopo due stagioni di cocenti delusioni. È la consacrazione dei giovani Piumatti, Fissolo, Paval, Gaveglio, Rabbia, Reynaudo, Rovere, Curti, Belba e Terzaghi che avranno in mano il futuro di questa squadra. È soprattutto la rivincita di coach Carchia che, dopo sette stagioni e 144 partite, trova la vittoria numero 104 sulla panchina acajotta, la più bella, quella che vale la promozione in Divisione Regionale 1.
DIVISIONE REGIONALE 2 – FINALE – GARA 3
ACAJA BASKETBALL SCHOOL – POLISPORTIVA AVIGLIANA BASKET 66-68
(19-12; 27-30; 47-53)
ACAJA VINCE LA SERIE 3-0
ACAJA FOSSANO: Sales, Giordano 18, Mondino 22, Pigoli 7, Tomatis 5, Cortese 6, Gaveglio 2, Piumatti, Fissolo, Paval 1, Gastaldi 2, Stellino 5. All: Carchia. Acc.re: Fachino
Si ringraziano gli sponsor Boggione Ricambi, Top Serramenti Srl, Autoriparazioni Gastaldi e Pizzoteca Davide Medori.
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