FINALE PLAYOFF – GARA 3
ACAJA BASKETBALL SCHOOL – PALLACANESTRO NICHELINO 66-79
(21-15; 29-30; 47-57)
ACAJA FOSSANO: Sales 12, Stellino 12, Mondino 3, Rulfi 4, Ascheri 3, Tomatis 15, Cortese, Rovere 5, Piumatti 10, Manassero, Gastaldi 2, Rabbia. All: Carchia, Randazzo
Niente da fare per la Promozione acajotta targata Boggione Ricambi, Top Serramenti Srl, Autoriparazioni Gastaldi e Osteria i 3 Taulin. Un’Acaja tormenta dalla sfortuna esce sconfitta in gara tre davanti al fantastico pubblico acajotto che ha nuovamente risposto “Presente!” riempiendo in ogni ordine di posto il palazzetto di via Soracco. Coach Carchia e Randazzo schierano per la palla a due Stellino, Mondino, Tomatis, Sales e Gastaldi. L’inizio dei fossanesi è gagliardo con un 5-0 con assist e bomba di Mondino che infiamma gli spalti. Dopo una buona difesa, sul ribaltamento di fronte, proprio Mondino si accascia a terra ed il fato infligge il quarto gancio da KO tecnico in 20 giorni agli acajotti. Il numero 8 fossanese, infatti viene portato fuori a braccia dai compagni e non farà più ritorno in campo per via di una lesione al tendine d’Achille. L’Acaja è una bestia ferita e reagisce buttando in campo tutte le energie nervose rimaste allungando sul 10-0 prima del time out ospite. I padroni di casa non demordono e con i canestri di Tomatis e Piumatti arrivano fino al 18-6 prima che il parziale ospite, con tre triple in fila, permetta a Nichelino di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio con il primo quarto che si chiude 21-15. Il secondo periodo è agonico con entrambe le squadre che faticano a metter punti sul tabellone e gli acajotti, incredibilmente, vedono uscire dal campo acciaccati anche capitan Gastaldi, già debilitato da un virus intestinale, e Sales costretto a farsi fasciare per proseguire la gara. Ascheri e Rulfi tengono in linea di galleggiamento l’Acaja prima che la bomba di Cavallotto regali il primo vantaggio di serata agli ospiti e mandi le squadre al riposo sul 29-30. Nel terzo quarto Nichelino prende in mano la partita mitragliando dal perimetro il canestro acajotto con il supporting cast, che di rado aveva trovato il fondo della retina nei quattro precedenti fra le squadre. I fossanesi devono fare a meno anche di Manassero che, a sua volta, abbandona il campo con una caviglia malconcia. Il deficit si assesta per tutto il penultimo periodo fra le 12 e le 6 lunghezze grazie ai canestri di Sales e Rovere prima che gli acajotti scivolino sul -15 con 20 secondi sul cronometro. Un mai domo Stellino sigla un personale 5-0 di parziale nei secondi finali e manda i suoi a -10 per iniziare l’ultimo decisivo quarto. Nichelino rallenta il ritmo e gestisce con sapienza il finale di gara arrivando al massimo vantaggio di +18. I fossanesi rintuzzano con le ultime energie fisiche e nervose rimaste fino al -8 ma è ormai troppo tardi e Nichelino festeggia con merito la promozione in serie D essendo stata la miglior squadra in campo nelle ultime due partite della serie. L’Acaja alza bandiera bianca davanti ad un’ottima squadra e ad un fato beffardo dopo una stagione straordinaria chiusa con il primo posto nel girone ed una finale dove, ancora una volta e per l’ennesima volta, si è trovata suo malgrado a perdere pezzi fondamentali della rotazione ed a non potersi giocare al completo la posta in palio. Un plauso va a tutti i componenti della squadra, uomini veri prima che semplici giocatori. Un grazie particolare è dovuto però a Capitan Gastaldi, stoico come sempre, e a Daniele Stellino perché, per loro, questo è stato con ogni probabilità l’ultimo ballo. Un augurio altrettanto speciale di buona guarigione va invece ad Alberto Mondino che da otto anni è il faro di questa squadra e questa società.