ACAJA BASKETBALL SCHOOL – BASKET GRUGLIASCO 81-61
(17-16; 37-28; 62-42)
ACAJA FOSSANO: Fissolo 15, Curti, Gaveglio 12, Tallone 6, Belba 4, Bernardi, Cavallero, Rovere 5, Rabbia 4, Paval 18, Piumatti 17, Dhamo.
All: Sandrone, Randazzo
L’under 19 – targata Leo Assicurazioni e Studio Anna Damilano – accede con merito alle semifinali per l’assegnazione del titolo regolando con un ottimo secondo tempo Grugliasco, sua contendente al passaggio del turno. Stante le assenze di Reynaudo e Terzaghi, che terminano anticipatamente la stagione causa infortunio, il quintetto viene rimaneggiato con il ritorno di capitan Rabbia assieme a Fissolo, Gaveglio, Belba e Paval. Grugliasco parte meglio utilizzando le sue armi migliori: la difesa aggressiva ed il tiro da tre punti. Paval e Rabbia tengono in linea di galleggiamento gli acajotti prima del time-out di coach Sandrone sul 10-16 al settimo minuto. Il parziale di 7-0 ispirato da Gaveglio e Fissolo regala primo vantaggio ai padroni di casa che vanno al primo mini-riposo sul 17-16. Le due guardie acajotte confermano la verve con cui avevano chiuso la prima frazione trovando con continuità il canestro in penetrazione. Tallone e Piumatti, come spesso è successo durante l’anno, escono dalla panchina e ridanno vitalità ai padroni di casa su entrambi i lati del campo lavorando bene a rimbalzo ed in difesa. Grugliasco resta abbarbicata alla partita racimolando solo punti dalla lunetta negli ultimi 4 minuti del primo tempo che si chiude sul 37-28. Al rientro dall’intervallo gli ospiti ci provano con la zona 2-3 che viene subito bucata dalle due bombe in fila del miglior Fissolo dell’anno e di Rovere. Grugliasco rimane a ruota rispondendo a sua volta con due tiri da tre punti ma da lì in poi gli acajotti sono quasi perfetti in difesa e Paval allunga le mani sulla partita dominando il secondo tempo in attacco e difesa piazzando 14 punti, 8 rimbalzi (di cui 6 offensivi) e 3 stoppate nella sola seconda frazione. Dopo il rientro di campo di Piumatti che si fa largo a rimbalzo d’attacco rimpinguando il suo bottino il vantaggio arriva a sfiorare le 30 lunghezze con cinque minuti sul cronometro dell’ultimo quarto prima che coach Sandrone conceda spazio alla panchina e la partita si concluda sul 81-61 finale.