GAME OVER

Carissimi ragazzi, genitori e tifosi o, più semplicemente, acajotti,

Si è chiusa ieri sera (Giovedì 26 marzo 2020 n.d.r.), poco dopo le 21:00, la stagione sportiva 2019-2020. In una lettera inviata alle società (che trovate qui assieme al comunicato di FIP Piemonte), il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Gianni Petrucci ha confermato ciò che era nell'aria ormai da giorni. Cala ufficialmente il sipario su tutta l'attività regionale maschile, femminile, giovanile e minibasket. Niente più partite, niente più raduni, niente più trasferte. Almeno fino a settembre.

Inutile nascondersi dietro ad un dito: era la decisione giusta da prendere. Troppo limitati i tempi per provare a portare a termine la stagione, ma soprattutto troppo delicata e drammatica la situazione del Paese. In un contesto del genere, lo sport deve fare un passo indietro, perché lo sport è vita; e quando è proprio quest'ultima ad essere in pericolo tutti dobbiamo combattere per proteggerla. Una delle frasi che vi ripetiamo più spesso è che il basket deve essere "la cosa più importante tra quelle meno importanti". E ci sono cose decisamente più importanti della pallacanestro in questo momento.

Chissà, se l'Under 15 sarebbe riuscita a conquistare le Final Four. Chissà, fino a dove sarebbe giunta la corsa dell'Under 13. Chissà, fino a che punto la Juniores avrebbe potuto giocarsi le proprie carte da mina vagante. Chissà, se i Ragazzi avrebbero mantenuto le straordinarie promesse di questa prima parte di stagione arrivando fino alla finalissima in casa. Chissà, se la Promozione Maschile sarebbe riuscita a conquistare comunque i playoff. Chissà, se la stagione da imbattuta della Promozione Femminile avrebbe portato a quel salto di categoria tanto meritato. Chissà, come sarebbe andato a finire il derby di ritorno dell'Open CSI. Chissà, a quante partite, feste e raduni minibasket avremo ancora preso parte per tornare a casa come sempre stanchi, ma con il sorriso stampato sulle labbra.

Non lo sapremo mai, ma cominciamo da oggi a lavorare tutti insieme per raggiungere quegli stessi obiettivi la prossima stagione.

E' vero, non ci saranno più partite fino a settembre, ma la nostra stagione di certo non finisce qui. Noi continueremo ad inviare video e allenamenti; a fare videochiamate e a sfidarci a distanza. Cominceremo a preparare la stagione 2020/2021 nella quale dovremo recuperare le emozioni che il Coronvirus ci sta negando. Con la speranza di rivederci in palestra prima di giugno, non per preparare partite, ma con la sola gioia di tornare finalmente a giocare e festeggiare.

Meno distanti e più uniti.

#ACAJAFAMILY