BOGGIONE RICAMBI ACAJA – CUS PIEMONTE ORIENTALE 62-65
(19-09; 34-32; 40-44)
Stellino 4, Tomatis 8, Mondino 13, Brizio, Marenco 3, Rattalino 14, Tunzi E. 3, Castellano, D’Angeli 15, Gastaldi 2. All: Carchia, Manassero.
Continua il momento negativo per la promozione acajotta targata Boggione Ricambi, Top Serramenti Srl, Autoriparazioni Gastaldi, VendoCasa Fossano e Osteria I 3 Taulin. Nella sfida con il CUS Piemonte Orientale, gli acajotti recriminano per aver gettato un’altra occasione alle ortiche.
Carchia sceglie Stellino in regia, Brizio in guardia, Mondino e Rattalino in ala e D’Angeli a presidiare il pitturato. Così come a Cherasco, Fossano parte subito fortissimo. Rattalino e D’Angeli aprono la scatola difensiva ospite, portando subito l’Acaja sul 4-2. Alessandria fatica a prendere le misure dei ferri della comunale e in difesa è nervosa. Ne scaturiscono un importante numero di tiri liberi che portano Stellino e Mondino in lunetta. È proprio con un tiro libero di Marenco che si chiude il primo periodo, con Fossano avanti per 19-9.
Il secondo quarto è però ancora una volta un incubo per i fossanesi. Gli ospiti si schierano a zona e le percentuali di tiro dei padroni di casa ne risentono. Anche l’Acaja passa a zona, ma ormai Alessandria ha preso le misure e comincia la propria rimonta. Fossano fatica a distendersi in contropiede ed è solo grazie a 4 punti di D’Angeli che riesce ad andare negli spogliatoi sul +2 (34-32).
La ripresa si apre con il sorpasso alessandrino. L’Acaja fa tremendamente fatica a trovare punti (saranno infatti 6 alla fine del periodo), ma riesce in qualche modo a restare aggrappata alla gara. Il terzo periodo si chiude sul 40-44 alessandrino, ma la sensazione è che siano gli ospiti ad averne di più.
Fossano non sembra trovare le energie per ribaltare il risultato. In attacco, la zona continua a dare problemi, ma è in difesa che si fa particolarmente fatica. I padroni di casa esauriscono il bonus dopo soli 3’ e mandano gli ospiti in lunetta per 19 (!) volte nel periodo. Nonostante ciò, a 5 minuti dalla fine ecco l’episodio che poteva cambiare la partita. Sul 48-52, Edo Tunzi recupera un pallone a metà campo e subisce un fallo antisportivo. Il fischio provoca la reazione della panchina ospite che scaturisce nell’espulsione di uno dei giocatori ospiti. Il risultato sono 4 tiri per gli acajotti che diventano 6 dopo che Rattalino subisce fallo nella successiva rimessa. L’Acaja, però, ne realizza solamente 2, ma l’inerzia sembra essere passata nelle mani acajotte. La rimonta si concretizza con il canestro di Rattalino che vale il 58-58 a 2’ dal termine, ma, sul ribaltamento di fronte, Alessandria trova la tripla del nuovo +3 (58-61). D’Angeli sigla il -1 (60-61) a 1’30” dalla sirena, con Alessandria che non riesce a segnare nella successiva azione. Ad 1’ dal termine capitan Brizio sbaglia il jumper del +1, ma a rimbalzo c’è Castellano che conquista la palla. Il numero 15 fossanese fallisce il tap-in del potenziale 62-61, permettendo ad Alessandria di allungare nuovamente dalla lunetta. L’Acaja avrebbe la chance di portare la sfida ai supplementari, ma non la sfrutta. Il finale premia così il CUS Piemonte Orientale per 62-65.
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