
BOTTA FORNI ACAJA – AUXILIUM AD QUINTUM 22-69
(7-16; 13-36; 18-63)
Ambrogio 4, Curti, Bernardi, Gaveglio 2, Jera, Belba, Rabbia 7, Cavallero, Rovere 3, Terzaghi, Reynaudo 6, Paval. All: Manassero, Fea.
Inizia nel peggiore dei modi l’avventura nella seconda fase titolo per la Botta Forni Acaja. In Palestra Comunale va in scena la Waterloo dei ragazzi di Manassero e Fea; irriconoscibili agli occhi di genitori e tifosi.
La partita dura esattamente 15 minuti, fino all’infortunio di Reynaudo, unico acajotto “in partita” sabato scorso. Collegno gioca con un’intensità e un’aggressività inaspettata e Fossano comincia subito a faticare. Gaveglio e Belba non carburano e la squadra non riesce a girare. Il solo Reynaudo prova a scuotere i suoi, che però, oltre ad essere come paralizzati dall’inizio degli avversari, sbagliano anche le cose più semplici. Il risultato è che, alla prima pausa, Collegno è già avanti per 7-16.
Il canovaccio non cambia anche nel secondo quarto, fino a quando un sussulto acajotto permette ai padroni di casa di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Il 6-0 di parziale è solo un fuoco di paglia, perché al quindicesimo Reynaudo cade malamente dopo un contatto di gioco e si procura la frattura del radio del braccio destro. Oltre alla stagione del numero 16 acajotto, l’episodio provoca anche la fine della partita: i fossanesi escono mentalmente dal match, permettendo agli ospiti di dilagare sempre più, fino al +47 finale.
Va così in archivio la più brutta partita della stagione per gli acajotti che ora dovranno essere bravi a voltare pagina: il girone è appena iniziato e c’è tutto il tempo per rifarsi. Bisognerà, però, entrare in campo con un altro spirito, con meno paura e più voglia di vincere; a partire dall’insidiosissima trasferta di Novara di domenica prossima.
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