
ASD ACAJA BASKETBALL SCHOOL - PGS REBA BASKET A. DIL. 58–87
(14-18; 29-43; 41-62)
D’angeli 7, Randazzo, Brizio 6, Mondino 29, Torta, Rattalino 6, Diatto, Vissio 2, Gazzera 4, Gastaldi 4. All: Carchia-Manassero
La sfida con la capolista imbattuta nel girone dura un quarto e mezzo, fino a quando Reba non decide di prendere il comando delle operazioni; portando così a casa la quattordicesima vittoria consecutiva.
L’Acaja targata Ricambi Boggione, Coi.Be. e Top Serrmenti si presenta all’incontro con un roster incompleto: Fea ai box per la distorsione alla caviglia e Castellano ancora KO per l’influenza. Il quintetto messo in campo dai coach Carchia e Manassero vede in cabina di regia Mondino e Vissio con Brizio a completare il reparto esterni e Rattalino e D’Angeli a presidiare l’area pitturata. Il primo quarto è avvincente con le squadre che cercano di imporre il gioco in base alle loro caratteristiche. I fossanesi puntano sull’esperienza e sul gioco vicino a canestro mentre Reba forte di una rosa giovane punta sull’aggressività difensiva e su un gioco veloce e di transizione. L’Acaja del primo quarto è gagliarda e pareggia l’intensità ospite con una difesa attenta e un attacco concentrato a non perdere il pallone in modo da rallentare il ritmo della capolista. D’Angeli limita bene in difesa Pasquero che tanto aveva fatto male agli Acajotti nella gara d’andata e in attacco fa sentire il fisico sotto i tabelloni nonostante la poca precisione al tiro. Dopo alcune buone iniziative di Rattalino e Brizio, è Mondino a caricarsi la squadra sulle spalle e ribattere colpo su colpo ad un primo miniparziale degli ospiti. Una penetrazione del numero 8 fossanese dà il -2 all’Acaja a pochi secondi dalla fine del quarto, ma i padroni di casa si dimenticano Maffucci, vera spina nel fianco nel primo quarto della difesa bianco blu, che sul ribaltamento di fronte da 14-18 con un bel palleggio arresto e tiro dalla media. Nel secondo periodo i fossanesi rientrano in campo schierando una difesa a zona 2-3 su canestro realizzato e piazzano il parziale contro il secondo quintetto di Reba arrivando sul 27 pari a metà quarto quando arriva pronto il time-out ospite. Da lì in poi i torinesi cambiano marcia e piazzano con un contro parziale di 10-0, causa sanguinosissime palle perse Acajotte che regalano comodi lay-up ai torinesi. È solo la sirena del primo tempo a salvare i bianco-blu dal baratro sul 29-43.
Lo staff tecnico predica la calma visto un passivo ampiamente recuperabile e l’imprecisione al tiro del primo tempo (50% ai tiri liberi e 7 lay-up sbagliati da meno di un metro dal canestro). il secondo tempo però inizia come peggio non si potrebbe, ovvero con quattro palle perse in fila che accendono gli animi della capolista che sembra poter dilagare. Un’ultima reazione di orgoglio riporta l’Acaja a -10 a metà quarto ma con il solo Mondino in serata in attacco è difficile rimanere in partita. Reba legittima il suo primato in classifica punendo ogni singolo errore della difesa Acajotta e con Pasquero che porta a scuola tutta la front-line bianco blu gli ospiti arrivano al +20 a cavallo dei due quarti finali. A mettere i chiodi sulla bara fossanese ci pensa Marra, quasi infallibile del perimetro, con la sua terza e quarta bomba di serata. A quattro minuti dalla fine l’Acaja svuota la panchina per dare il meritato applauso a Mondino e D’Angeli, encomiabili, e il passivo si allaga falsando in parte quelli che erano stati i valori messi in campo nei precedenti 35 minuti.
“Vorrei fare i complimenti ai ragazzi” – ha commentato coach Carchia a fine partita – “nonostante tutti gli acciacchi fisici che ci hanno colpito nelle ultime settimane abbiamo dato tutto. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e per riuscire a fare il colpaccio avremo dovuto giocare per 40’ al massimo delle nostre possibilità. Complimenti al Reba, meritatamente prima in classifica, e un grazie speciale a tutti i nostri splendidi tifosi che sono rimasti fino alla fine a sostenere i ragazzi.”
L’Acaja torna con i piedi per terra dopo aver perso una sola partita negli ultimi nove incontri. Occorre ora recuperare la migliore forma fisica e mentale in vista della fondamentale doppia sfida della prossima settimana con Rivoli e 011 Basket Torino che occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto in classifica.
L.R.
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