
ESORDIENTI
MB GALLETTI VERDI MONDOVI – MB ACAJA 42-30
Ambrogio, Curti, Delsoglio, Frutttero, Gallo, Hila, Lerda, Petrone, Zorniotti. Ist: Manassero
Non deve ingannare il punteggio finale della sfida tra gli esordienti Acaja e i colleghi monregalesi. I fossanesi si sono presentati infatti alla palestra dell’Istituto Baruffi con una squadra composta da 8/9 da giocatori nati nel 2006, affrontando avversari di un anno più grandi e senza minimamente sfigurare. Anzi l’inizio degli acajotti è esemplare: ottima circolazione di palla in attacco e difesa attenta permette agli ospiti di chiudere il primo periodo avanti 10-4.
Nel secondo quarto la reazione monregalese non si fa attendere: i padroni di casa in un amen si riportano a contatto, ma i fossanesi non perdono lucidità e rimangono in partita chiudendo il periodo in perfetta parità sul 16-16. Purtroppo è il terzo quarto a condannare i giovanissimi acajotti. Mondovì scappa fino al +10, mentre gli ospiti vuoi per sfortuna, vuoi per troppa fretta proprio non riescono a segnare. A nulla vale il tentativo di rimonta finale, gli acajotti sono così costretti ad alzare bandiera bianca e cedere la vittoria ai colleghi monregalesi per 42-30. Complimenti alle due squadre per la bellissima e correttissima sfida a cui hanno dato vita. Per l’Acaja un ottimo test in vista del torneo di Vado Ligure del prossimo 6 e 7 maggio.
UNDER 12 CSI
ASD ACAJA BASKETBALL SCHOOL – PALLACANESTRO FARIGLIANO BIANCO 30-36
Belba, Cavallero, Desalvo, El Halloumi, Gaveglio, Paval, Rabbia, Reynaudo, Scutti, Terzaghi. All: Fea.
Una prestazione indecorosa quella messa in campo dai giovanissimi 2005 fossanesi. Per la prima volta un’intera squadra soccombe ad un solo giocatore, a cui vanno i nostri complimenti per la sua prestazione monstre.
Della partita non c’è molto da dire. L’Acaja non entra mai mentalmente in partita, si affida alle conclusioni dei singoli, nonostante i pochi punti segnati arrivino al termine di azioni corali, e sbaglia l’impossibile sotto canestro. I fossanesi invece di imporre il proprio ritmo si adeguano a quello degli avversari e così la partita non decolla. La ramanzina negli spogliatoi smuove nulla nell’animo dei giovani fossanesi che rientrano in campo esattamente come avevano cominciato la partita. L’unico sussulto si ha nel finale, quando sotto di 16 lunghezze rientrano fino al -6. Giustamente, però, la vittoria va ai fariglianesi che scavalcano proprio i fossanesi in classifica conquistandosi anche il fattore campo in vista delle imminenti semifinali che rivedrà le due squadre affrontarsi nuovamente.
Per l’Acaja una sconfitta che fa male, ma che deve servire da lezione per il proseguio del campionato. La squadra ha dimostrato di saper giocare un’ottima pallacanestro, ma ogni tanto soffre di supponenza. Sarà necessario un drastico cambio di atteggiamento se si vuole provare a conquistare la finale.
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